#Omag una piacevole sorpresa.
Pubblicato da addetto stampa in A2 · 21 Settembre 2020
Dice un detto che il
budino va mangiato per sapere se è buono. Il primo assaggio è stato veramente
gustoso.
Una Omag non
certo al completo quella che si è presentata in Friuli. Oltre all’assenza di
Conceicao ( atterrata oggi ) si è aggiunta l’indisponibilità di Peonia,(
contrattura). Al di là di questo però, la prestazione delle atlete di Saja è
stata di buon livello mettendo in difficoltà le avversarie in più riprese.
Nonostante le
assenze Fiore e compagne espugnano il comunale di Talmassons e incassano 2 dei tre
punti in palio. In vantaggio 2 set a zero, subiscono la rimonta delle padrone
di casa ma reggono psicologicamente all’urto. Punto a punto si giocano il tie
break e con determinazione e coraggio si
aggiudicano il set ed il match. È di Giulia Saguatti il punto decisivo.
Il commento a caldo
di coach Saja.
“Sono davvero molto
contento per la nostra prestazione, siamo ancora un cantiere aperto e non mi aspettavo
di andare sopra così già nei primi due set. Erano sicuramente più attrezzate di
noi per fisicità ed esperienza ma abbiamo compensato con una grinta fuori dal
comune che ci ha permesso di portare a casa due punti e la partita”
La gara:
Lo starting six friulano vede la diagonale alzatrice-opposto formata da
Vallicelli- Smirnova, la coppia di centrali formata da Barbanzeni e Mazzoleni,
a schiacciare in banda ci sono Tirozzi e Bartesaghi e Ponte è il libero.
Per la Omag, Berasi in regia con Fiore opposto, Così e Ceron al
centro, Saguatti e DeBellis in banda e Bonvicini libero.
Inizio di primo set dal
ritmo altalenante senza troppi acuti, con le squadre che si rincorrono
fino al 14 pari, quando la Omag scala la marcia per superare il
Talmassons fino ad un vantaggio massimo di 4 punti. Sul 14-18 le
padroni di casa si riprendono e cercano di recuperare arrivando fino a 17;
è proprio questo il momento in cui il set diventa veramente caldo: sul 21 pari
l’inerzia del gioco passa interamente in mano alla Omag che la chiude
25 a 22 con un ace rocambolesco con la palla che si arrampica sulla
rete da parte della centrale Francesca Cosi.
Set dai mille volti il
secondo, che vede subito avanti la Omag fin dal primo punto (4-8) per
poi farsi raggiungere dalle padroni di casa arrivando a 11-10. Da
questo punto a comandare è il Talmassons che si porta in vantaggio di 4 punti:
siamo 16 a 12 quando Francesca Cosi decide di fare la voce grossa a muro
iniziando il break decisivo per la Omag che porta le zie prima a
raggiungere le rivali e poi a superarle staccandole nella fase conclusiva.
20-25 fatto di compattezza difensiva, attenzione a muro e grinta in
attacco con le bocche da fuoco Giulia Saguatti e Emanuela Fiore.
Il terzo parziale comincia
con il Talmassons che parte subito in quarta in vantaggio 5 a 2; la Omag però
non si da per vinta grazie al suo capitano Emanuela
Fiore ritorna sotto fino al 9-8. Da qui in poi è un monopolio delle
padroni di casa, che concedono e sbagliano davvero poco: in un amen si
arriva al 16-11 e poi al 18-12. Un ultimo assalto della Omag sempre
trascinata dalla Fiore riaccende la speranza delle ospiti, ma la fiamma si
spegne in fretta e il Talmassons ne approfitta per siglare qualche muro
granitico e chiudere il parziale sul 25-17.
Punto a punto per
l’inizio del quarto set con i due opposti che trascinano le rispettive squadre
a suon di attacchi potenti e precisi; si arriva così fino al 12 pari
quando il Talmassons decide che è arrivata l’ora di giocare e inizia a
difendere gli attacchi delle romagnole mettendo a segno un mortifero break di 4
punti che viene prontamente recuperato dalla Omag con dei pesanti
muri. Dopo il doppio break la Omag comincia a soffrire in ricezione e
il Talmassons allunga sul 18-15. Molti errori in battuta condizionano gli
umori di entrambe le compagini, ma è il Talmassons a spuntarla sul
punteggio finale di 25 a 20.
Il tie break è un’altalena di emozioni fin da subito e si arriva sul
10 pari con le squadre ormai logore e il pallino del gioco che in
casa Omag torna sempre a Giulia Saguatti, sempre fredda e lucida
a scegliere la freccia migliore dalla sua faretra. La fine del set è tutta di
nervi e voglia di vincere che prevale su tattica e schemi. La spunta
la Omag contro una grande Talmassons, nel complesso una partita
davvero divertente e piena di colpi di scena!
